DarkTrace: la sicurezza informatica è fondamentale

La vera rivoluzione nel mondo del lavoro a distanza.

redatto da Aryon Solutions | Cyber Security | 26 Febbraio 2021

Lo scorso anno ha portato a una rivoluzione nell’ambito della sicurezza informatica, poiché molte aziende lottano per la sopravvivenza. Lo afferma Poppy Gustafsson, la CEO di Darktrace, azienda di sicurezza informatica che utilizza l’intelligenza artificiale per mappare le reti delle aziende e difenderle da eventuali attacchi.

Nel clima attuale, si fa affidamento sulla sicurezza informatica per assicurarsi che le aziende sopravvivano e che possano continuare a operare.

Nel mondo del lavoro a distanza, il cui boom è iniziato nel 2020 e continua anche nel 2021, si assiste a una rivoluzione radicale in cui la sicurezza informatica è andata ben oltre la semplice protezione di dati e dei sistemi. È una questione di sopravvivenza della propria azienda. Sempre Gustafsson afferma “quando ti siedi al tavolo della cucina il lunedì mattina e accendi il tuo portatile, devi essere sicuro che la tua attività sopravviva e che possa continuare a funzionare”.

Darktrace utilizza l’intelligenza artificiale per analizzare e ricevere le caratteristiche della rete del computer di un’azienda. Fondamentalmente, questa tecnologia costituisce un “sistema immunitario” che rileva e combatte le intrusioni.

I team di sicurezza informatica sono sopraffatti e sovraccarichi di lavoro in un periodo come questo e il settore non è in grado di tenersi al passo e formare nuovi dipendenti rapidamente. Per questo motivo l’intelligenza artificiale si rivela essere la speranza migliore in questo settore, per fermare gli attacchi di malware che possono attaccare in una frazione di secondo, spegnendo i sistemi informatici di aziende e istituzioni come ad esempio gli ospedali.

Darktrace inoltre vanta da parte della sua direzione esperienza in ambito militare e matematico, che consentono di addestrare i sistemi di intelligenza artificiale per rintracciare criminali informatici sempre più innovativi. Per fare un esempio, in un caso gli strumenti di intelligenza artificiale di Darktrace hanno rilevato un’attività nel magazzino di un suo cliente che ha portato alla scoperta di computer nascosti con gestori di criptovalute impostati da un estraneo. Se suona come un’attività di controspionaggio c’è una ragione: Darktrace è noto per i suoi legami con la comunità dell’Intelligence. Fanno infatti parte del comitato consultivo aziendale Jonathan Evans, ex direttore dell’MI5 e Alan Wade, ex membro della CIA.